"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

venerdì 19 giugno 2009

Referendum: il cetriolo siamo noi

Io, personalmente, farò così.

Scheda viola (premio di maggioranza alla Camera): ASTENSIONE

Scheda beige (premio di maggioranza al Senato): ASTENSIONE

Scheda verde (abolizione delle candidature multiple): CHIEDERO' SOLO QUESTA SCHEDA E VOTERO' SI'

L'8 maggio scorso, ho affrontato il tema Referendum, cercando di spiegare i quesiti ed esprimendo i miei dubbi e le mie preoccupazioni.
http://veritaedemocrazia.blogspot.com/2009/05/referendum-dubbi-e-preoccupazioni.html
Da allora, mi sono annoiata e innervosita, leggendo, vedendo, sentendo la patetica italietta dei padroncini.
Sarò breve.
La casta ha deciso di fare fuori Berlusconi.
E' una guerra intestina, dove, anche volendo, non ci permetterebbero di entrare.
Per dirla con Scarpinato, è l'ob-sceno del potere.
Da anni, non ci è dato scegliere i nostri rappresentanti politici.
Non ci è proprio concesso di avere dei rappresentanti politici e di esercitare la sovranità.
Da anni ci dicono che 'loro' sono i padroni e noi i servi, volenti o nolenti.
Graziosamente, però, dall'alto, sulla scontata premessa della nostra sudditanza, ci concedono di scegliere il padrone (Pdl, Lega, Udc, Pd).
In realtà, anche questa assurda e grottesca prepotente concessione è a sua volta una finzione.
Loro, i padroni, hanno già deciso o stanno decidendo, senza consultarci, chi saranno i nostri padroni.
Stanno valutando e soppesando la reciproca forza contrattuale.
Hanno deciso di fare fuori Berlusconi e la Lega.
Da come si esprimono e comportano, il dado sembra già tratto.

Questo Referendum è nato da un'istanza democratica di denuncia dello scempio elettorale e da un'istanza democratica di restituzione al popolo delle prerogative sovrane.
Se l'Italia fosse stata una Repubblica democratica, questo Referendum avrebbe avuto luogo prima delle ultime politiche e l'attuale sedicente parlamento non esisterebbe.
In realtà, se l'Italia fosse stata una Repubblioca democratica, questo Referendum non sarebbe mai esistito, poiché, in una Repubblica democratica, il cosiddetto Porcellum, legge porcata 270/2005, non avrebbe mai potuto avere cittadinanza.
Gli extracomunitari capiranno il senso delle mie parole e a loro chiedo "unitevi a noi".
Siamo governati da extra comunitari, che sfacciatamente violano la Costituzione e tutte le convenzioni sovranazionali ed internazionali, a cominciare dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Il Paese è stato preso in ostaggio da gente senza arte, nè parte, clandestini e latitanti; senza un lavoro onesto e senza permesso di soggiorno.
Vanno in giro con documenti falsi, rifiutano di fornire la loro identità. Pretendono di delinquere impunemente e chiunque si ribelli, lo seppelliscono, vivo o morto.

BASTA!

I primi due quesiti, si sono rivelati due inquietanti cetrioli.
No, grazie.

Il terzo quesito, scheda verde, abolizione delle candidature multiple.
SI'
Un piccolo ritocco legislativo, un grande possibile cambiamento..
Il cetriolo siamo noi.
Soprattutto se scendiamo in piazza e, metaforicamente, li gonfiamo di botte e li prendiamo a calci sulle gengive.

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