"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

sabato 15 agosto 2009

Breve su Andreotti

Nella sua credo ultima apparizione televisiva, il Divo ha perso ogni contatto con la realtà.
Su youtube parlano di morte in diretta.
http://www.youtube.com/watch?v=LprgSwFZIS0&videos=ATZ1ubb0mOA&playnext_from=TL&playnext

Da allora, Andreotti, prescritto per associazione mafiosa, l'uomo che impedì la prima Repubblica e finse la seconda, è scomparso dalle scene.
Ormai ha più di novant'anni.
Dopo aver ucciso in culla la Democrazia e dopo l'imbarazzante e triste débacle di cui sopra, sembra essersi ritirato a vita privata.
Immagino che abbia un archivio ricco al punto da ripulire tutta l'Italia.
Immagino e dò per scontato che lo abbiano messo in condizione di non nuocere.
Lo immagino in una lussuosa clinica o a casa sua, ovunque sia, circondato dall'affetto rispettoso, critico ed interessato dei suoi cari.
Gli auguro di vivere il più a lungo possibile e nelle migliori condizioni di salute, ma presto o tardi arriverà la comunicazione solenne del suo decesso.
Qualcuno, tra le sedicenti alte cariche, potrebbe proporre un funerale di Stato.
Spero di no.
Giulio Andreotti ha umiliato questo Paese in vita, sarebbe crudelmente beffardo permettergli di umiliarlo anche da morto.
Ma forse il divo Giulio ci ha già pensato da solo ad uscire di scena con la stessa discrezione con cui l'ha dominata. Magari ha già disposto una cerimonia privata, anche perché lo 'Stato' di oggi non è più quello di ieri, non è una sua creatura e non lo rappresenta più.

1 commento:

  1. andreotti è colui che per primo ha posto una lapide sulla democrazia oltre che su Aldo Moro solo per citare il più famoso

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