"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

venerdì 7 agosto 2009

Su facebook ricevo e sul web pubblico

"Sono sempre più numerosi i cittadini italiani che scrivono A Giorgio Napolitano".


Egregio Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, chi le scrive è una cittadina “italiana” indignata e offesa per le recenti dichiarazioni della Lega a cui hanno fatto subito seguito le affermazioni del ministro Gelmini sulla possibilità di regionalizzare la docenza.
In questi giorni infatti tanto si è discusso di un improbabile escamotage per tenere quanto più lontano l'orda di barbari insegnanti meridionali, che attraverso il democraticissimo sistema dei ricorsi, preme ai confini della terra Aureea Padana.
Il famigerato test di dialetto e/o cultura locale (proposto e smentito poi dalla lega) seguito dalla proposta del ministro Gelmini sull’obbligo della residenza.
Anche illustri personaggi come il professore Veronesi si sono espressi in merito.
Sappiamo che questo è un progetto della Lega che per molti anni ha serpeggiato tra le fila dei loro membri politici, basta ricordare le dichiarazione di Bossi e di Calderoni nel lontano 1996. http://www.facebook.com/l/;archiviostorico.corriere.it/1996/settembre/13/Lega_vuole_schedare_docenti_del_co_0_96091310218.shtml Un progetto che nulla ha a che fare con il federalismo ma ha un chiaro e amaro sapore di razzismo tra i cittadini di una stessa nazione.
Una vera guerra fratricida o se vogliamo cannibalistica.
Da Italiano, Meridionale come noi, non credo non si sia accorto che ormai si sta palesando giorno per giorno, un attacco crudele ed ingiusto alla parte più deboole, ma riconoscerà più potenziale del nostro paese. E' l’attacco sferrato ai danni di tutti: magistrati, docenti, dirigenti scolastici, polizia..
Ciò che maggiormente ci rattrista , però , è il Suo silenzio e quello di tutti i parlamentari ministri e senatori che pur essendo meridionali hanno taciuto e condividono tale politica razzista e diffamatoria e sappiamo bene il perché.
La Lega dopo gli ultimi risultati elettorali, e in fatto di scuola nel particolare sembra trovare appoggio dal Ministro Gelmini, sulla base di quelli che danno l'impressione essere deliri di onnipotenza, ricatta il governo, attraverso l'espressione eufemistica di "federalismo fiscale". Ma il vero obiettivo ormai è chiaro, lampante, non più sussurrato, non più celato con pudore: IL SECESSIONISMO.
Il pesante e complice silenzio intorno a questo indegno progetto, è per il più classico dei giochetti politici, quello delle poltrone. Qualunque cosa pur di avere una maggioranza compatta ed evitare la crisi. Anche a costo di andare contro la nostra Carta Costituzione (di chi era la frase," agiremo anche a costo di cambiare la Costituzione?"), anche spergiurando il giuramento fatto sulla nostra amata bandiera.

Suo dunque, in qualità di garante della Costituzione, è l'ingrato compito di proteggere l'Italia, di proteggere il nostro patrimonio storico cultuale, di proteggere noi e le nobili terre che le hanno dati i natali.
La prego allora, lei che oggi ha la responsabilità di occupare il posto di un grande partigiano molto amato da tutti per il suo essere "cattolico non cristiano", e che come speriamo faccia Lei, mai si sarebbe lavato le mani come Pilato.

Un cittadino/a Italiano.
Fate il copia incolla e inviatela a: https://servizi.quirinale.it/webmail/
ma anche ai media.

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