"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

martedì 24 novembre 2009

5 dicembre 2009 No Berlusconi Day: perché Berlusconi deve dimettersi

Leggendo alcuni commenti sui giornali al No Berlusconi Day, si ha l'impressione che qualcuno non abbia capito o faccia finta di non capire o, ancora più probabilmente, che i promotori della manifestazione non siano riusciti a comunicare in modo adeguato le ragioni che spingeranno tanti cittadini a scendere in piazza per chiedere le dimissioni di Berlusconi.

Non si tratta di ribaltare con una manifestazione il risultato delle elezioni. Non si tratta di rovesciare una maggioranza scelta dagli elettori, per quanto frutto di una legge elettorale assurda e antidemocratica (quella che il suo autore, il ministro Calderoli, definì la 'porcata').


Premesso che Berlusconi non è stato eletto dal popolo, visto che la Costituzione vigente prevede la nomina del Presidente del Consiglio da parte del Presidente della Repubblica sentiti i partiti che siedono in Parlamento, il punto è che Berlusconi ricopre illegittimamente la carica di Capo del Governo.

Illegittimamente perché ineleggibile già nel 1994 essendo titolare di una concessione pubblica (le tv), illegittimamente per il conflitto di interessi economico-finanziario e giudiziario che di fatto blocca la vita politica italiana e l'attività legislativa del Parlamento da quindici anni, illegittimamente perché attraverso la proprietà di una larga fetta del sistema dell'informazione ha distorto e impedito la libera competizione elettorale, illegittimamente per le proprie pendenze giudiziarie di cui deve rispondere, come qualunque cittadino, di fronte ai Tribunali della Repubblica, illegittimamente per i suoi collaboratori e dipendenti (Previti, Dell'Utri, Sciascia solo per citarne alcuni) condannati per reati gravissimi e di cui, come succederebbe in qualunque democrazia, deve rispondere politicamente, illegittimamente perché non ha adempiuto con disciplina e onore alla carica cui è stato preposto portando discredito alla nostra Patria e gettandola nel ridicolo nel mondo.

La maggioranza di destra può e deve sostituire Berlusconi con un altro dei suoi esponenti che non sia gravato di tali ragioni di incompatibilità. C'è solo l'imbarazzo della scelta: Fini, Tremonti, Brunetta, Bondi, Gasparri, Cicchitto, Capezzone, Santanché, Carfagna ….

1 commento:

  1. Deve dare le dimissioni al più presto e deve essere sostituito da una persona che non abbia un benchè minimo sentore neanche di un avviso di garanzia.
    La politica deve tornare ad essere al servizio del popolo italiano e deve rispettare la sovranità popolare.
    Solo così potremo rinascere a nuova vita con i diritti e doveri di ogni cittadino di buona volontà.

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