"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

sabato 13 marzo 2010

Di ventennio in ventennio

da Facebook: http://www.facebook.com/notes/giorgio-gaber-max/di-ventennio-in-ventennio/376182229168


Oggi all'Hotel Villa Igiea di Palermo è nato il nuovo ventennio 2010-2030. L'asse Lombardo-Miccichè, con il supporto esterno (per ora) del PD di Lumia-Cracolici, ha tenuto a battesimo il Partito del Sud. Si ricomincia. Cambiare tutto perchè nulla possa cambiare.

Dal Partito Popolare di Don Luigi Sturzo da Caltagirone di inizio secolo, al regime di Mussolini creato grazie ai fasci siciliani, alla Democrazia Cristiana figlia del milazzismo degli anni '50, alla Milano da bere di Craxi-Tognoli-Berlusconi degli anni '70 cresciuta con i soldi sporchi della mafia, fino all'accordo Dell'Utri - Berlusconi negli anni '90, prodromico di questo magnifico ventennio ormai agli sgoccioli, è tutto un susseguirsi di ventennii che vedono i Siciliani in prima fila nel governo della nazione.

Qui i programmi del "laboratorio politico" si stilano sempre con anticipo. Miccichè molla Berlusconi perchè quest'ultimo è al tramonto. Il consociativismo piduista, da solo, non basta. Occorre saper amalgamare gli interessi mafiosi, clericali, affaristici, lobbistici, per consentire al popolo siciliano di comandare, che è meglio di fottere. Cervelli fini, da contadini, capaci di soggiogare uno Stato intero.



I Massoni con le loro logge sono dilettanti rispetto al consociativismo dei Siciliani. Qui ci sono i Circoli, luoghi deputati al diletto ed agli affari. Soldi, prestazioni, servigi, favori, cortesie, gentilezze, intrallazzi, crimini, confidenze e soffiate, calunnie, chiacchiere, tutto fa brodo, tutto si vende, si compra, si scambia.

Rotary, Lions, L'Unione, Il Circoletto, il Laurìa, sono i più antichi ed esclusivi nella città di Palermo. Già dai tempi di Gerlando Miccichè, ex Direttore Generale del Banco di Sicilia, e padre di Gaetano, Gianfranco e Guglielmo. Uno che poteva manovrare soldi e posti di lavoro, a stretto contatto con il gotha dei potentati locali e nazionali. Gaetano entrò in banca, ed ha fatto una fulgida carriera: oggi è a.d. di Banca Intesa e, guarda caso, sta fondando Banca Intesa Sicilia, mentre Tremonti crea la Banca del Mezzogiorno.

Guglielmo, più svogliato, è oggi vicepresidente del Palermo Calcio di Zamparini. Correva con i cavalli a fianco di Giuseppe Vasile, un tale che era solito ospitare in casa sua Bagarella, i Graviano, e Matteo Messina Denaro.

Anche Gianfranco entrò in banca con poco entusiasmo. Si dimise presto per affiancare Dell'Utri nell'avventura di Publitalia, la culla di Forza Italia, nata proprio in luogo del nascente partito Sicilia Libera.
Oggi ci riprova alzando il prezzo, come un ventennio fa. Perchè comandare è meglio che fottere.

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