"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

sabato 29 novembre 2014

Grillo e Casaleggio hanno esaurito il loro ruolo

Il passaggio di Grillo sul lasciare, si fa per dire, ad altri fedelissimi la conduzione del M5S evidenzia ancor di più la natura antidemocratica di certi soggetti che si sono camuffati sotto le mentite spoglie di un movimento della partecipazione dal basso. 
Innanzitutto, la "rete" degli iscritti al blog è stata chiamata solo per ratificare decisioni già prese, sapendo bene che non avrebbe partecipato alla votazione chi non era d'accordo con l'abuso dello strumento della votazione su decisioni che non avevano avuto un momento di confronto, analisi e sintesi delle opinioni oggetto della discussione. 
Le epurazioni forzate di Casaleggio sono state giustificate con comportamenti contrari al codice etico senza portare prova effettiva di ciò che veniva scritto sul blog, il blog si è schierato faziosamente contro coloro che erano oggetto di accuse, a quanto pare infondate, ovvero pretesti per eliminare soggetti che non erano graditi a Casaleggio e/o Grillo. Non a caso coloro che sono stati allontanati, senza giustificata causa e senza un percorso decisionale democratico, erano attivi sui territori e critici verso alcune decisioni calate dall'alto, secondo la logica che un movimento della democrazia partecipata è l'opposto di un gruppo settario dove non è possibile andare contro la linea della regia di comando. I critici sono stati quindi espulsi con forzature antidemocratiche. 

Dopo l'ennesima epurazione forzata, Grillo dichiara di essere un po' stanco, affindandosi ad un "direttorio" di personaggi sbucati dal nulla che hanno usufruito del marchio Casaleggio e della popolarità di Grillo per salire alla ribalta dello scenario politico italiano. Questi personaggi dal nulla sono stati fedelissimi alla linea di Grillo e hanno mostrato di adottare gli stessi metodi a livello locale per gestire in modo padronale a proprio piacimento, formando un gruppo settario dove contano le idee solo di quelli che stanno all'interno di una stretta cerchia di amici, e finendo per giustificare comportamenti escludenti, con modi anche sgarbati e violenti, verso i critici alla linea di comando. 
Se la novità del M5S è il "direttorio" dei 5 fedelissimi, il movimento invece di migliorare continuerà ad implodere, si dissolverà prima o poi, e forse volutamente lo stanno facendo implodere perchè è terminato il ruolo affidato a Grillo e Casaleggio di convogliare in un soggetto vuoto l'esasperazione del popolo, presumibilmente il testimone è passato a Salvini. 
Pertanto occorre pensare subito di costruire un vero soggetto della partecipazione democratica dal basso, estraneo alle derive populistiche e xenofobe che stanno trovando terreno fertile nel malcontento generale.

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